Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il borgo di Sant’Angelo a Fasanella (SA) custodisce un tesoro storico e artistico di inestimabile valore: l’Antece, una scultura rupestre raffigurante un guerriero, scolpita nella roccia circa 2500 anni fa.
Un’opera d’arte millenaria nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
L’Antece, il cui significato è “antico” o “immobile”, è una figura scolpita su una lastra di roccia di circa due metri, situata sulla cima del Monte Costa Palomba, a 1125 metri di altitudine. La scultura, alta circa 140 cm, rappresenta un guerriero armato di lancia e spada, con un elmo in testa e uno scudo.
Le origini e il significato dell’Antece: un mistero ancora da svelare
Le origini dell’Antece sono ancora avvolte nel mistero. Alcuni studiosi ritengono che possa essere un’opera di epoca lucana, realizzata tra il VI e il IV secolo a.C. Altri, invece, ipotizzano che possa risalire a un periodo ancora più antico, addirittura all’età del Bronzo. Il significato dell’Antece è altrettanto dibattuto. Alcuni pensano che possa essere una divinità protettrice dei pastori e dei guerrieri, mentre altri credono che possa rappresentare un eroe o un capo tribù.
Come raggiungere l’Antece: un’escursione nel cuore degli Alburni
L’Antece è raggiungibile a piedi da Sant’Angelo a Fasanella, attraverso un sentiero di montagna di circa 4 km. Il percorso non è complicato, ma bisogna attrezzarsi con abbigliamento da trekking. La vista della scultura e del panorama circostante ripaga ampiamente la “fatica”.
Un luogo ricco di fascino e di storia nel Cilento
L’Antece è un luogo ricco di fascino e di storia, un vero e proprio monumento naturale che testimonia l’antico legame tra l’uomo e la montagna. La sua bellezza e il suo mistero continuano ad affascinare visitatori da tutto il mondo.
Informazioni utili per visitare l’Antece
Se siete interessati a visitare l’Antece di Sant’Angelo a Fasanella, ecco alcune informazioni utili:
- Come arrivare: Sant’Angelo a Fasanella è raggiungibile in auto da Salerno e da Napoli. In paese, è possibile seguire le indicazioni per il sentiero che conduce all’Antece.
- Periodo migliore per visitare: il periodo migliore per visitare l’Antece è la primavera o l’autunno, quando il clima è mite e il paesaggio è particolarmente suggestivo.
- Attrezzatura necessaria: per raggiungere l’Antece è necessario indossare scarpe da trekking e abbigliamento adeguato per un’escursione in montagna.
Scopri le meraviglie del Cilento: l’Antece e le altre attrazioni
Oltre all’Antece, Sant’Angelo a Fasanella offre numerose altre attrazioni, tra cui la Grotta di San Michele Arcangelo e la Cascata dell’Auso. La zona circostante è ideale per gli amanti della natura e del trekking, con numerosi sentieri e percorsi escursionistici.
Ho raggiunto l’Antece, ed è possibile visionare il video del percorso e della mia esperienza CLICCANDO QUI