Il nome Sapri potrebbe derivare dall’aggettivo greco “SAPROS” che significa putrido, marcio.
In epoca romana la baia di Sapri veniva utilizzata come porto commerciale e veniva frequentata dall’aristocrazia patrizia. Cicerone era un assiduo frequentatore del posto e definì la località “piccola gemma del mare del sud”. La fama di Sapri è dovuta alla fallita spedizione di Carlo Pisacane avvenuta nel 1857 in cui persero la vita tutti i suoi partecipanti.
Questo drammatico avvenimento è raccontato da Luigi Mercantini nel noto componimento “La spigolatrice di Sapri”.
PUNTI D’INTERESSE: Lungomare, Porto turistico, Statua della Spigolatrice, Specola e obelisco Carlo Pisacane, Chiesa Immacolata concezione.