Condividere una ricetta non è mai solo una questione di ingredienti. È come svelare un segreto di famiglia, un frammento di storia che passa di generazione in generazione, portando con sé il profumo dei vecchi tempi. Oggi voglio aprire il libro dei ricordi per raccontarvi la ricetta degli struffoli di Nonna Angelina, un piccolo tesoro culinario che sa di amore, tradizione e festa.
Gli struffoli sono uno dei dolci natalizi più amati della tradizione cilentana, un’esplosione di sapori che riempie di gioia grandi e piccini. Ma questa non è una ricetta qualsiasi: è la ricetta di nonna Angelina, con tutto il calore delle sue mani esperte e la magia della sua cucina.
La ricetta di Nonna Angelina
Per preparare gli struffoli di Nonna Angelina, vi serviranno:
- 250 grammi di farina
- 30 grammi di strutto
- 1 uovo
- 25 grammi di zucchero
- 2 cucchiai di latte
- 2 cucchiai di vino bianco
- Scorza grattugiata di limone
Il procedimento è semplice ma richiede amore e pazienza, proprio come insegnava lei. Si comincia disponendo la farina a fontana su una spianatoia. Al centro si uniscono lo strutto, l’uovo, lo zucchero, il latte, il vino bianco e la scorza di limone. Si impasta con energia fino a ottenere un composto omogeneo e liscio, che va lasciato riposare coperto per almeno 30 minuti.
Dopo il riposo, si formano dei lunghi rotolini di pasta, sottili come un dito, e si tagliano in piccoli pezzi, quasi come dei gnocchetti. Questi andranno fritti in abbondante olio caldo finché non diventeranno dorati e croccanti. La magia finale arriva con il miele, scaldato e versato sugli struffoli, e con una pioggia di confettini colorati che trasformano questo dolce in una festa per gli occhi e il palato.
Un omaggio ai nostri nonni
Nonna Angelina non è solo una cuoca straordinaria, ma una custode della tradizione, una narratrice di storie che accompagnavano ogni piatto. Preparare gli struffoli con lei significa molto più che cucinare: è un momento di connessione, di apprendimento, di amore.
Le nonne sono il cuore pulsante delle nostre famiglie. Con le loro mani segnate dal tempo e il loro sguardo saggio, ci insegnano l’importanza della pazienza e del rispetto per le cose semplici. Sono loro a ricordarci che la cucina non è mai solo questione di ricette, ma un modo per amare e prendersi cura degli altri.
Condividere la ricetta degli struffoli di Nonna Angelina è il modo di rendere omaggio a tutte le nonne che, come lei, ci trasmettono l’amore per il buon cibo e la bellezza dei vecchi tempi.
Per questo, quando preparerete gli struffoli, fatelo con il cuore. E, mentre li friggete e li decorano, pensate a chi vi ha insegnato cosa significa casa, famiglia e tradizione. Non sono forse questi i veri ingredienti di ogni ricetta?
Buon Natale e buon viaggio nei sapori della tradizione.